Porco Rosso, di Miyazaki

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N3er4
view post Posted on 11/1/2011, 13:48




Chi ha visto questo film d'animazione di Miyazaki?
é uscito nelle sale italiane solo nel novembre 2010, ma in Giappone la prima proiezione è del 1992.

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Questa è la trama:
SPOILER (click to view)
Marco Pagot è un asso dell'aviazione militare italiana che, in seguito ad un misterioso incidente durante la Prima guerra mondiale, al quale sopravvive miracolosamente, assume per magia l'aspetto di un maiale antropomorfo. Abbandona dunque l'aeronautica e la vita mondana (compreso l'amore per Gina, la bella cantante di un night club allestito su un'isoletta dell'Adriatico e frequentato da contrabbandieri) e si ritira sulla costa dalmata, guadagnandosi da vivere con le taglie poste sui pirati dell'aria che combatte con il suo monoplano dipinto di rosso (da cui il soprannome "Porco Rosso"). Il film segue le sue avventure tra l'Istria e Milano, in un'Italia immaginaria (ma non tanto) mostrata attraverso splendide vedute aeree, nel conflitto con un pilota americano (Donald Curtis), con i pirati e con il fascismo e nell'amicizia con una giovanissima meccanica (Fio Piccolo).

Fonte: Wikipedia


Importante è motivare la scelta di un maiale per poi chiamarlo porco rosso. Possibile che rosso stia solo per il suo velivolo?

CITAZIONE
Porco Rosso, pur nella bizzarria tematica e nell'anomalia dell'ambientazione che ne costituisce il fascino, è fedele ai temi del maestro dell'animazione giapponese, come quello della maledizione (la metamorfosi suina di Marco come quella dei genitori di Chihiro ne La città incantata o la malattia di Ashitaka in Princess Mononoke), il volo (con i duelli aerei di fantasiosi velivoli), la presenza di un personaggio femminile adolescente, la rinuncia ad una distinzione netta tra buoni e cattivi.

Più in particolare, la metafora dell'uomo-maiale si presta a più interpretazioni. In chiave buddhista, il maiale rappresenta i difetti dell'uomo, ma è anche vero che il maiale è un animale simpatico a Miyazaki, tanto che lo Studio Ghibli è anche detto buta-ya (la casa del porco) per via di un'insegna vittoriana raffigurante un maiale che campeggia sul portico dell'edificio. Nella prima stesura del soggetto, le composizioni grafiche Zassō notō, poi, il personaggio di Marco era un vecchio maiale che seduce la ragazzina ed è poi riscattato dal suo amore, ma nel film di questo non v'è più traccia, anche se la connotazione erotico-estetica rimane, dato che l'uomo-maiale è anche il fascino maschile che prescinde dalla bellezza. Probabilmente, però, le due letture privilegiate della metafora riguardano due aspetti diversi del personaggio, uno pubblico e l'altro privato. "Porco rosso" può leggersi, infatti, come insulto fascista, dal momento che la posizione politica di Marco è chiara nella sua scelta contro il regime, che lo ha per questo messo all'indice, riducendolo ad essere un reietto cacciatore di taglie. D'altra parte, Marco si sente un maiale per essere l'unico sopravvissuto alla battaglia aerea in cui sono morti tutti i suoi compagni, fatto considerato disonorevole dai giapponesi.

Fonte: Wikipedia

Per chi l'ha visto, cosa ne pensa?
 
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